Medusa e la sua storia
Testo di Giovanna Montevecchi
Il frammento scultoreo con Gorgone fu recuperato nel 1960 presso una casa colonica in demolizione, dal maestro Rondano Dondini. Venne conservato fino al 2013 presso la scuola elementare di Montaletto. Dopo il restauro conservativo curato dai restauratori della Soprintendenza, ha trovato posto all'interno del museo.
Nella porzione superiore è raffigurato un gorgòneion, cioè un'immagine della testa di Medusa che, nei monumenti funerari, è un simbolo della difesa del sepolcro nei confronti dei male intenzionati. Nella prozione laterale del frammento lapideo si vede una figura di rapace, forse un'aquila. Il frammento poteva essere parte di un monumento funerario di epoca romana.



